L’ approccio che adotto è quello ermeneutico-fenomenologico, una prospettiva che considera l’individualità della persona, comprendendo la sua sofferenza alla luce della specifica storia di vita e degli specifici accadimenti esperienziali.

La sofferenza è un linguaggio da comprendere: ogni sintomo, ogni blocco racconta una frattura nella continuità del sé — un punto in cui la persona ha dovuto rinunciare a qualcosa di autentico e identitario per mantenere equilibrio o appartenenza. L’ intervento psicologico consiste nel riconfigurare quella frattura, restituendo voce e senso a ciò che era rimasto silenziato e fornendo gli strumenti per riconnettersi con la propria esperienza e ritrovare coerenza, presenza e libertà di scelta.

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La psicoterapia è un’esperienza clinica relazionale, attiva e responsabilizzante, che mira a ripercuotersi nell’esistenza della persona orientandola verso forme più coerenti di esistenza. Una psicoterapia efficace ha come orizzonte la trasformazione del Sé: la possibilità di modificare i propri modi di fare esperienza, soprattutto quelli disfunzionali, mettendo in movimento la vita del paziente, consentendogli di aprirsi a nuove possibilità di senso rispetto agli eventi che gli accadono.

Attraverso la parola e il dialogo, gli eventi trovano posto in una trama narrativa sentita come propria. In questo movimento, la persona recupera libertà e possibilità di cambiamento.

Ogni percorso psicologico nasce dal passato, ma guarda al futuro: il passato è una riserva di senso da esplorare, non una prigione; il presente è il luogo in cui è possibile ricomporre, riprogettare e ritrovarsi.
Il mio lavoro non è centrato sull’adattamento, ma sulla costruzione attiva del proprio modo di esistere, attraverso scelte consapevoli, responsabilità e possibilità di cambiamento. Ogni persona che incontro porta con sé un mondo irripetibile — e in quello spazio, posso aiutarti a riconfigurare la storia, ritrovare senso e aprire il possibile.

Credo che il benessere non sia assenza di dolore, ma capacità di ascoltarsi, riconoscersi e vivere in coerenza con se stessi.